Il pesce cavalluccio marino  appartiene al philum dei Cordati, al subphilum dei Vertebrati, alla classe degli Osteitti all’ordine dei  Signatiformi.
Nel complesso troveremo per i pesci  che ci interesseranno due immense classi:
– pesci Condroitti
– pesci Osteitti
Alla classe dei pesci Osteitti appartengono tutti i pesci che possiedono uno scheletro osseo, una sola apertura branchiale per ciascun lato protetta da un opercolo e quasi sempre una coda con i due lati uguali.
I signatiformi sono pesci pur diversi di forma, il cui corpo è “sorretto” da scheletro formato da placche ossee, con muso allungato e sottile, caratteristica dalla quale deriva il nome che sta a significare “mascelle unite ed allungate”.
Sicuramente, soprattutto per quanto riguarda i cavallucci marini, i signatiformi sono primo nostro ricordo fantastico d’infanzia del mondo sottomarino.
Sicuramente il cavalluccio marino , sarà una preda ambita nel nostro carniere di osservazione sottomarina. Il cavalluccio marino muso lungo o cavalluccio guttulatus   si differenzia  in linea di massima (ma non sempre è così) dal cugino camuso per fare bella mostra di cresta e frange di criniera. Inoltre si differenzia per la lunghezza del muso, mediamente 3,5/4 volte l’altezza, mentre nel camuso o muso corto, troviamo una lunghezza di 2/2,5 l’altezza.

NOME SCIENTIFICO		Hippocampus guttulatus
NOME COMUNE		cavalluccio marino muso lungo o ippocampo muso lungo
NOMI LOCALI
UBICAZIONE PREVALENTE		intero mediterraneo
TERRITORIO ABITUALE		posidonieto, coralligeno
PROFONDITA’ PREVALENTE		1-25 metri
CARATTERISTICHE		munito di vistosa “criniera” e naso più lungo del cugino camuso
CURIOSITA’		il maschio incuba le uova nel suo marsupio fino alla schiusa
POSSIBILITA’ DI INCONTRO		rare perchè la specie è in estinzione per la non adattabilità all’inquinamento e per la sua scarsa difesa contro le reti a strascico
NOTE

TABELLA SISTEMATICA  PESCI

CLASSIFICAZIONE GENERALE BINOMIA

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(adriatico riminese 4 scogliere di costa)